Mancata istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano, la Procura di Bergamo ascolterà anche Conte, Speranza e Lamorgese.
Anche Conte, Speranza e Lamorgese, come riferito da il Corriere della Sera, saranno ascoltati dalla Procura di Bergamo come persone informate sui fatti per la zona rossa ad Alzano e Nembro.
Zona rossa a Nembro e Alzano, la Procura di Bergamo interrogherà anche Conte, Speranza e Lamorgese
Dopo aver ascoltato Fontana e Gallera, la Procura di Bergamo interrogherà anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro della salute Speranza e la ministra degli Interni Luciana Lamorgese. I tre saranno sentiti come persone informate sui fatti circa la mancata disposizione della zona rossa ad Alzano e Nembro.
La mancata istituzione della zona rossa
Gli inquirenti stanno ricostruendo quanto avvenuto alla fine del mese di febbraio, quando non si è proceduto con la chiusura di Nembro e Alzano, due focolai attivi del coronavirus.
Nei giorni scorsi, dopo aver sentito Fontana e Gallera, da Bergamo avevano fatto sapere che la decisione di istituire una zona rossa sarebbe spettata al governo. La stessa versione dei fatti del Presidente della Lombardia Attilio Fontana. La ricostruzione dei vertici della Regione Lombardia si basa sul fatto che per quanto riguarda Vo’ Euganeo e Codogno è stato il governo a chiudere le zone. Sempre da Roma arrivò la decisione di chiudere tutta la Lombardia dichiarandola zona rossa.
Il lavoro della Procura di Bergamo
Il dato di fatto è che sia la Regione che il governo avrebbero potuto agire. Ma non lo ha fatto nessuno. Alla Procura di Bergamo spetta il compito di fare luce su questo vuoto decisionale.